Il latte calabrese fonte di sviluppo del territorio
Venerdì 25 settembre, presso il chiostro di San Domenico a Cosenza, ASSO.LA.C. è stata protagonista della conferenza “Il latte calabrese: fonte di sviluppo del territorio”.
Economia e società
L’evento ha visto la partecipazione di Camillo Nola, presidente di ASSO.LA.C., Matteo Marini, docente di economia all’Università della Calabria, e il dottor Pierfrancesco Rocca dirigente medico dell’Asp di Cosenza.
Economia e società: sono questi i contesti all’interno dei quali si muove il latte calabrese, svolgendo in entrambi i casi un ruolo di primaria importanza.
Il professore Marini ha descritto alla perfezione cosa rappresenta ASSO.LA.C. per la Calabria, evidenziando anche le potenzialità del modello cooperativo per lo sviluppo del territorio.
L’Italia ha costruito il proprio tessuto imprenditoriale attorno ad aziende a conduzione familiare e alla diffusione di distretti industriali. ASSO.LA.C fa proprie entrambe le filosofie aziendali, sposando i valori dell’aggregazione e della cooperazione e dando la possibilità a decine di allevatori di vendere il proprio latte anche fuori dai confini calabresi e italiani.
L’aggregazione come risposta alla crisi
Il tutto in un periodo di grave crisi del settore: la cooperativa calabrese, come sottolineato dal presidente Nola, applica il giusto prezzo di acquisto alla stalla, proponendosi nel mercato come un modello di riferimento in tema di remunerazione dei conferitori e di promozione della qualità. Nel corso degli anni ASSO.LA.C. ha saputo leggere i cambiamenti del contesto locale e nazionale e ha aumentato la propria base associativa.
In un periodo di crisi della domanda interna, infatti, puntare sull’aggregazione e sulla costruzione di distretti alimentari diventa fondamentale. La coop calabrese lo ha fatto nel contesto della Piana di Sibari, creando lavoro e diventando un esempio virtuoso per l’agroalimentare meridionale.
Il latte fattore di integrazione sociale
Ma il latte non è solo una fonte di sviluppo del territorio, rappresenta anche un fattore di integrazione sociale.
Per questo motivo l’Asp di Cosenza ha dato vita alla campagna “Sì al latte, no alla droga“.
L’intento dell’iniziativa, come spiegato dal dottor Rocca, è promuovere il latte fresco e far conoscere ai consumatori tutte le sue qualità organolettiche. Medici e nutrizionisti considerano il latte un alimento essenziale non solo per i bambini, ma per tutte le fasce di età, grazie al suo contenuto proteico ed energetico.
Ecco perché iniziare la giornata con un bicchiere di latte fresco significa cominciare con il piede giusto.